Il progetto DIGITAL FACTORY

INDUSTRIAL CLOUD SRLs e Webingegneria del Politecnico di Torino hanno avviato il progetto DIGITAL FACTORY, ossia un sistema intelligente per monitorare ed ottimizzare le capacità produttive e tecnologiche di ciascun impianto industriale dando così vita alla fabbrica digitale del futuro .

Nell’ambito di tale progetto, l’azienda, start up della sopracitata Università torinese, realizza un protocollo condiviso per l’interazione e lo scambio di dati tra le macchine industriali al fine di risolvere le seguenti problematiche:

  • Difficoltà nel reperire rapidamente un processo industriale.
  • Difficoltà nell’aggregazione industriale.
  • Costo delle capacità produttive inutilizzate.
  • Disomogeneità dei sistemi informativi dei macchinari.
  • Assenza di un marketplace internazionale dei processi di produzione.
  • Scarso livello di condivisione dei dati tra produttori e utilizzatori delle macchine utensili.
  • Mancanza di un protocollo universale per l’interazione tra i macchinari industriali.

Lo sviluppo di tale protocollo prevede anche lo studio di un’unità di misura condivisa per i processi di fabbricazione nonché di punti di riferimento comuni per la misurazione dei medesimi processi.

Gli attori coinvolti da tale modello sono dunque:

  • Aziende costruttrici di macchine
  • Aziende fornitrici di utensili
  • Aziende che utilizzano le macchine.

La fabbrica digitale

I processi di fabbricazione analizzati da Digital Factory sono:

  • lo stampaggio (presse);
  • la fresatura;
  • la brocciatura;
  • la tornitura;
  • la stampa 3D.

DIGITAL FACTORY è dunque un sistema che mette in rete diversi tipi di macchine utensili (digitali e analogiche) e consente di unificare i diversi modelli realizzati da produttori differenti. Per far sì che ciò avvenga è però necessario che tali produttori condividano un medesimo un protocollo.

Benefici per la produzione:

  • Mappa dei processi produttivi. La condivisione del protocollo funge da indicizzatore dei possibili fornitori del processo di fabbricazione in esame, fornendo così una mappatura delle unità produttive disponibili.
  • Monitoraggio in tempo reale della produzione e delle capacità produttive disponibili.
  • Analisi del carico produttivo. Attraverso l’archiviazione dei dati così ottenuti è possibile effettuare un’analisi del carico produttivo effettivo dell’intera rete.
  • Distribuzione del carico produttivo. Grazie alle osservazioni sulla produttività di ciascuna macchina si è in grado di ripartire il lavoro in modo omogeneo al fine di evitare un eccessivo stress di alcune unità di produzione e contemporaneamente saturare quelle con capacità produttive inutilizzate.
  • Ripartizione ottimale di nuove commesse. Il progetto permette di ripartire eventuali nuovi carichi produttivi in modo ottimale, fornendo al committente stime sulle capacità disponibili delle unità produttive nonché sulla loro performance.

Il sistema DIGITAL FACTORY si limita a fornire informazioni utili per la scelta dell’unità produttiva a cui assegnare il lotto di produzione. La facoltà decisionale resta infatti al committente.

Definizione Unità produttiva

Per unità produttiva si intende l’insieme delle macchine che ciascuna azienda attribuisce ad un determinato tipo di lavorazione.

Le capacità di ogni unità produttiva derivano dalle caratteristiche delle macchine che ne fanno parte. Rendere nota la composizione di ciascuna unità è esclusiva facoltà del proprietario del parco macchine.

Benefici per le aziende costruttrici di macchine e strumentazioni:

  • Monitoraggio in tempo reale della performance produttiva delle macchine.
  • Segnalazione di eventuali guasti e/o errori per la pianificazione di eventuali interventi di manutenzione presso le imprese utilizzatrici.
  • Rilevazione tempi di setup e fermo macchina.
  • Acquisizione di uno storico dei parametri sopracitati.
  • Rafforzamento posizione sul mercato. Aderendo al protocollo, le aziende produttrici offrono ai propri clienti un insieme di servizi aggiuntivi ( si veda sopra “Benefici per la produzione”) consolidando così la relazione.

Obiettivo del progetto

Digital Factory desidera costruire una grande fabbrica digitale internazionale i cui macchinari, isole produttive, linee di produzione e interi reparti sono costituiti dalle unità produttive delle singole aziende aderenti alle rete. Tale protocollo permette a ciascuna impresa di mantenere la propria autonomia decisionale condividendo però le capacità e le necessità produttive. In questo modo si creano i presupposti per uno scambio senza limiti delle informazioni del settore industriale.

Digital Factory