Il Piemonte ha registrato nel 2015 un incremento delle aziende straniere iscritte alla Camera di Commercio pari al 4.4% in più rispetto al 2014 e il 10% del totale regionale. 40.716 aziende su 443mila impiegate fra costruzioni, commercio, turismo e attività manifatturiere.

Nonostante il perdurare di condizioni congiunturali poco favorevoli, la componente straniera del tessuto imprenditoriale regionale ha mostrato una vivacità superiore a quella evidenziata dalle imprese piemontesi complessivamente considerate, grazie ad un numero di iscrizioni superiore alle cessazioni.

Le province in cui si sono registrati i maggiori tassi di crescita sono Cuneo (+5,6%), Alessandria (+5,3%) e Torino (+4,5%). “L’imprenditoria straniera rappresenta una risorsa preziosa per il nostro territorio, che è cresciuta negli ultimi anni, a dispetto di un calo generalizzato delle imprese registrate in Piemonte – sottolinea il Presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello -. Spetta alle istituzioni valorizzare e sostenere questi imprenditori, attraverso politiche mirate di sostegno al credito. Il Sistema camerale sostiene finanziariamente il Fondo di garanzia per il Microcredito della Regione Piemonte, a supporto dei soggetti non bancabili – come gli immigrati – per aiutarli nelle loro idee”.